MISSION
Noi di Città della Luna abbiamo un unico obiettivo: far sì che le fragilità di ognuno si superi grazie alla forza di tutti, uniti in un’unica comunità.
Ispirati alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani ed alla Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia, noi di La Città della Luna crediamo che i bambini, le famiglie, gli anziani, le persone con temporanea fragilità sono il principio ed il fine del nostro esistere, il carburante per la nostra felicità.
Tutti i servizi offerti, in avvio o progettati da La Città della Luna sono strutturati in modo non solo da garantire elevati standard di qualità, attenzione all'utenza e serietà nella programmazione (varie sono le certificazioni ISO ottenute) ma si pongono quali strumenti di conoscenza reciproca ed auto-responsabilizzazione per gli operatori e per gli utenti.
Attualmente gestiamo nell'area di Salerno e provincia molteplici servizi all’utenza in diversi ambiti:
- Prima infanzia ed alla famiglia (co-gestione asili nido comunali di Salerno e Cava de' Tirreni);
- Servizi educativi integrativi (doposcuola - accoglienza scolastica - campus estivi - babysitting -car baby);
- Immigrazione (comunità alloggio per minori stranieri non accompagnati – co-housing- mediazione interculturale)
- Anziani (assistenza domiciliare integrata - senior house polivalente Life For Life)
La Città della Luna è socia del Consorzio di Cooperative Sociali La Rada - a sua volta socio della rete nazionale di cooperative sociali CGM- di Confcooperative, nonché socia di Banca Etica, esperienza pionieristica di finanza etica in Italia.
VISION
La Cooperativa Città della Luna aspira a ricercare nelle differenze e nelle originalità le opportunità per creare vera Comunità, rafforzare le relazioni, stimolare la presa in carico mutua, la politica della reciprocità, diffondere nel concreto la convenienza dell'economia civile.
Noi di La Città della Luna sogniamo un mondo dove la Comunità – che per noi non è divisa in classi o in diverse abilità - aiuta se stessa a liberarsi dalle catene della violenza, dell'oppressione e dell'ignoranza. Sogniamo un mondo dove sviluppo (dal latino “liberarsi dai lacci”) non vuol dire crescita economica, speculazione, consumismo ma trasformazione della fragilità, temporanea ed effimera, in vera felicità.
